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Minociclina per il deficit cognitivo HIV-associato


È stato condotto uno studio con Minociclina ( Minocin ) per valutarne la sicurezza, la tollerabilità e l'efficacia per il trattamento del deterioramento cognitivo associato a infezione da HIV.

Individui infetti da virus HIV-1 con progressivo declino neurocognitivo sono stati arruolati in uno studio in doppio-cieco, controllato con placebo, di Minociclina.

I partecipanti sono stati randomizzati a ricevere Minociclina 100 mg o placebo per via orale ogni 12 ore.

La misura primaria di efficacia era rappresentata dal cambiamento in un test neuropsicologico con z score composito ( NPZ-8 ) dal basale alla settimana 24.
Le misure di sicurezza includevano la frequenza di eventi avversi e le variazioni nel tempo nei test di laboratorio.

Dopo che il 50% dei partecipanti ha completato la fase in doppio cieco, è stata eseguita un'analisi ad interim di inutilità per la misura di esito primario, ed il Data and Safety Monitoring Board ha raccomandato l'interruzione anticipata dello studio.

Sono stati arruolati in totale 107 soggetti con infezione da virus HIV-1 con decadimento cognitivo.

Il gruppo Minociclina non ha mostrato miglioramento della misura di esito primario ( NPZ-8 ) ( cambiamento medio a 24 settimane=0.12 ) rispetto al placebo ( cambiamento medio a 24 settimane=0.17 ) ( p=0.70 ).

Sono stati osservati alcuni gravi eventi avversi o anomalie di laboratorio in entrambi i gruppi di trattamento.

La Minociclina è risultata sicura e ben tollerata nei soggetti con deficit cognitivo HIV-associato, ma il miglioramento cognitivo non è stato riscontrato. ( Xagena2011 )

Sacktor N et al, Neurology 2011; 77: 1135-1142



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